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SONO IL

Corso della Resistenza (‘Ncopp ‘o punticciullo)
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la mia storia
in breve

Questo grande corso centrale della città è stato denominato “Corso della Resistenza” poiché ha rappresentato il principale teatro della resistenza acerrana: qui ha avuto luogo lo scontro tra i soldati tedeschi e i cittadini acerrani, nei fatti storici avvenuti a partire dal settembre del 1943. È, per questo motivo, rimasto caro alla cittadinanza come luogo simbolo del coraggio, in cui gli Acerrani si sono fatti forza nel cacciare i tedeschi dal suolo cittadino.

Il periodo della resistenza acerrana comincia il 15 Settembre, quando fu uccisa una giovane ragazza di quindici anni, Gilda Ambrosino, dopo che i soldati tedeschi costrinsero gli acerrani a scaricare alcune casse di legno dai vagoni presenti alla stazione di Acerra. Le violenze tedesche portano raggiunsero il “culmine della ferocia”, come lo definisce il Prefetto Petrella nella sua relazione storica, il 1° ottobre, quando ebbe inizio l’eccidio degli acerrani da parte dei tedeschi, che incendiarono le abitazioni, sicché più della metà della popolazione si trovò senza più una casa o con familiari rimasti vittime.

La rivolta della popolazione, disperata e accanita, iniziò, pertanto il giorno seguente, quando gli insorti acerrani – a migliaia – occuparono il corso della Resistenza. Fu una vera prova di forza per i tedeschi che intervennero con i carri armati, ma vennero incendiati dalla popolazione ribelle.

Questa valorosa difesa, valse alla città il riconoscimento di medaglia d’oro al valor civile, assegnato nell’anno 1999.

La storia della resistenza acerrana è narrata e documentata nel Diario di Nicola Finaldi, nella relazione del prefetto Carlo Petrella e dal Monsignor Capasso.

curiosità

Il ponte del fiume Clanio
Dove oggi si trova la via Conte di Acerra, che sbocca sul Corso della Resistenza, vi era invece, alla fine della strada, un ponticello sotto il quale scorreva il fiume Clanio. Ecco perché la zona è chiamata anche ncopp ‘o punticciullo. Prima di essere denominato “Corso della Resistenza”, questa strada aveva il nome di Via Vittorio Emanuele III° e, prima ancora, di via Madonna delle Grazie.  
di Amedeo Montano

Testimonianza

di Tommaso Messina
Alla fine degli anni ’20, Zi’Mauriéllo Montano, detto Fasùlo, che teneva la PUTÉCA, ad Acerra, all’allora c.so vittorio Emanuele terzo (il corso mutò, col tempo, in C.so della Resistenza) andava, con cavallo e SCIARRETTA, al pastificio Russo di Cicciano, per rifornirsi di pasta. Era un buontempone; gran lavoratore, allegro, scherzoso. Sempre pronto.alla battuta… Una volta disse: – Ho visto come fanno ‘e MACCARÙNI al pastificio e non li mangerò più! NIENTIMENO, quelli li fanno col CULO! E giù risate! In sostanza: pare, che, gli operai trafilatori, sedessero con tutto il loro peso su una barra di legno e la spostassero, da una parte all’altra, come si fa con un torchio. Eeehh! ZI’ MAURIÉLLO! quante ne sapeva!…. Et cèveza et cèveza …. ( per dirla con Viviani). Ma In verità, per Zi’ Mauriello Fasulo, (e per tanti altri), la RESISTENZA iniziò, subito dopo quella dei carretti in strada, del quartiere PUNTECCIÙLLO. Infatti, dopo 2 giorni che, le spoglie del figlio Gennaro, stettero a giacere, nel vicolo appresso alla PUTECA, (attuale via Ferretti) con un carretto, andò a prelevarle per portarle al cimitero. Il bando, minaccioso, era: ” LEVÀTE ‘E MUÓRT ‘A TERRA, SI NO, L’APPICCIÀMMO!” Gennaro, lasciava la moglie (sorella di mio padre) con 5 figli da sfamare. Zi’ MAURIÉLLO, allora, si abbracciò la croce del Capo di casa: Sostituì la PUTÉCA, giacché, i LIBBRITIÉLLI NERI erano tanti! E si industriò con il commercio degli, allora nascenti, fertilizzanti per la campagna. “CUNCìMME E ZULFÀTO AMMONICO”. È ridènno e pazziànno, Il nostro eroe analfabeta, dalle cento trovate e battute, facènno i conti con le dita, tiro’ su una famiglia di tutto rispetto. Additata da tanti ad Acerra. (senza offesa per nessuno). Parsimonioso nel mangiare: per tornare alla pasta, Usava dire: – Io mi mangio, non più, di NOVE FILI di SPAGHETTI… Non sgarro mai cù’ dieci!  

Galleria
fotografica

Documenti
storici

Le emozioni
di questo luogo

Com’era, com’è…

Corso della Resistenza (‘Ncopp ‘o punticciullo)
1930
Uno scorcio del Corso della Resistenza, in epoca precedente all’attuale denominazione. (Foto pubblicata da Giovanni Tufano il 21 gennaio 2020 nel gruppo FB Com’era Acerra)
2021
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Dove si trova

I luoghi
di Acerra

Parco Urbano

Il Parco Urbano è una struttura situata nel territorio di Acerra dal 2015.

Piazza Angelo Soriano

Alla fine di via Leonardo da Vinci si trova Piazza Soriano, meglio conosciuta come parco Gravina

Teatro Italia

Situato in Via Castaldi, in Teatro Italia è stato, a partire dagli anni ’50