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SONO IL

Corso Italia
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la mia storia
in breve

La mia storia in breve

Corso Italia è una delle arterie principali della città di Acerra. Il corso si estende dal “ponte e Napoli” a Piazza San Pietro e storicamente rappresenta la strada di collegamento della città con il capoluogo di provincia. Il Corso, durante gli anni ’70 ’80 ha avuto una notevole espansione urbanistica e demografica, derivante anche dai due interventi di edilizia popolare che si ebbero in quegli anni.

Oggi Corso Italia ha tra le proprie caratteristiche, oltre che importanti insediamenti commerciali, una spiccata propensione alla socialità: sono infatti presenti sul Corso punti di ritrovo per tutte le età nonché realtà di spicco in ambito culturale, come il Teatro Rostocco,

Da Corso Italia sono facilmente raggiungibili, inoltre, tanti punti nevralgici della città, come Corso della Resistenza e Piazza Falcone e Borsellino.

curiosità

L’Agip
Corso Italia ospita dagli anni Sessanta la pompa di benzina Agip, secondo insediamento sul territorio del gruppo petrolifero italiano. Oltre alla sua rilevanza in senso stretto, e alla sua importanza storica, in realtà l’area di servizio negli anni è diventata importante punto di ritrovo e di incontro per i giovani della città, di generazione in generazione. Oggi l’angolo tra Corso Italia e Via Petrella si caratterizza proprio per la sua rilevanza mondana, essendo punto di ritrovo e di incontro dei giovani della città.
di Giovanni Bruno

Testimonianza

Le corti di Corso Italia, che sembravano sorreggersi sostenendosi l’un l’altra. Di Alberto Di Buono
Un tempo al corso Italia non c’erano palazzi, ma un’unica grande struttura divisa in tante corti che sembravano sorreggersi sostenendosi l’un l’altra. Vi convivevano piccole comunità che, come famiglie allargate, condividevano gioie e dolori tra le tante difficoltà del tempo, facendo della solidarietà l’essenza del loro legame. In una di queste abitavano i miei nonni, ed io da bambino amavo andare a trovarli e rimanere a pranzo con loro. Ricordo un giorno che mio nonno, donn’Alberto, era seduto a capotavola sulla sua sedia di paglia un po’ sgangherata. Sul tavolo era distesa la solita vecchia tovaglia a quadri più volte rammendata, con sopra un pezzo di pane nero duro e un mezzo fiasco di vino rosso. Sua moglie, Michelina, era in cucina davanti alla fornacella in muratura, aveva scolato i maccheroni spezzati prodotti dal mulino di fronte e riposto rumorosamente sul piano di marmo il grande pentolone, mentre si spandeva per la casa un profumo di pomodoro fresco e basilico che non ho mai più sentito. Donn’Alberto le dà un’occhiataccia e dice: “Micheli’ nun fa rummore cu sti pentole, cerca ‘e tené nu poco ‘e rispetto p’ ‘a gente ccà attuorno ca ogge nun pò mettere ‘o piatto a tavula!” Lei si avvicina portandoci i due piatti di pasta e con un sorriso gli risponde: “Mangia tranquillo Albe’, aggia già provveduto. Nu piatto ‘e pasta l’aggia mannato pure a loro.”

Galleria
fotografica

Documenti
storici

Com’era, com’è…

Corso Italia
1940
2021

Dove si trova

I luoghi
di Acerra

Parco Urbano

Il Parco Urbano è una struttura situata nel territorio di Acerra dal 2015.

Piazza Angelo Soriano

Alla fine di via Leonardo da Vinci si trova Piazza Soriano, meglio conosciuta come parco Gravina

Teatro Italia

Situato in Via Castaldi, in Teatro Italia è stato, a partire dagli anni ’50