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La Locanda del Gigante
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la mia storia
in breve

La mia storia in breve

Il 21 marzo 1991 nasce la Locanda del Gigante. Cos’è la Locanda? Una casa, un dottore, un gruppo di persone. Problemi di droga, di vita. Vivono insieme alla ricerca di una guarigione.

C’è un posto nella nostra città dove soffia un vento amico. Un vento che arriva dalle montagne del beneventano, passando per le Forche Caudine. Un vento amico che porta via ogni pericolo.

La Locanda del Gigante è la “casa” prediletta da quel vento: una comunità che da oltre 30 anni aiuta tantissime persone a ricostruire la propria vita all’uscita dal tunnel della tossicodipendenza.

«La seconda opportunità degli uomini qui passa per la Madre Terra – sostiene Carlo Petrella, fondatore della Locanda – e la Madre Terra ha bisogno degli uomini uniti. Solidali come quei nani che insieme costruirono una locanda. Se i nani si mettono insieme, diventano un gigante. La chiamarono, perciò, la Locanda del Gigante».

curiosità

Buona fortuna e buona salute a tutti quelli che cercano le mammelle della locanda
Alla Locanda si cerca di stabilire relazioni attraverso il lavoro in comune della terra: si tratta di un prendersi cura che può dare frutti. In questo posto meraviglioso ci sono, infatti tanti ettari di buonissima terra, ed ogni mese vengono coltivati i frutti e gli ortaggi più buoni che ci siano. Tra tutti questi ci sono le celebri Mammarelle di Acerra: carciofi tenerissimi e gustosi che rappresentano un punto di riferimento della tavola acerrana. Piccole e delicate sono le mammarelle del bosco. Qui è la terra del vento e i carciofi hanno un sapore antico. I ragazzi della locanda li coltivano e, quando li raccolgono, affidano ad essi un messaggio: “Buona fortuna e buona salute a tutti quelli che cercano le mammarelle della locanda”.
di Anonimo

Testimonianza

La testimonianza di Carlo Petrella, fondatore della Locanda
La locanda è il guscio di una noce: è uno spazio, organizzato, di convivenza tra persone che stanno bene e persone che stanno male. Secondo un intuito, che non considero folle, questo contagio tra benessere e malessere fa bene. Difatti si chiama “struttura di convivenza”.  Io sono il convivente e insieme a me c’è un po’ di gente. Nella storia di una persona tossicodipendente, c’è sempre un altro che già si drogava e che ha contagiato la sua esperienza di vita. Io qui tento di fare un altro tipo di contagio: con persone pulite, che vivono senza droghe, che lottano e si impegnano.  Questo è un po’ il senso di questa struttura, lontana dalle comunità terapeutiche, dalle categorie predefinite. Anche perché io credo molto nella partecipazione: qui c’è un via vai terapeutico, molto originale ma non condiviso granché dalla tecnica ufficiale. Poi c’è la favola; io credo molto nelle favole, nella fantasia. E poi c’è l’aria, lo spazio: i ragazzi vanno a passeggio, stanno anche da soli, gustano la pace, in questo clima stimolante. Proprio loro che non hanno mai vissuto vere esperienze di spazio. Infine, c’è un po’ di lavoro, fatica, servizi, che sono sempre molto difficili perché loro non sono abituati per niente al lavoro.  Su questo luogo ormai si è creata una coltre: la hanno chiamata la terra dei fuochi…ma la terra è madre.

Galleria
fotografica

Documenti
storici

Com’era, com’è…

La Locanda del Gigante
1980
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2021
Acquistare carciofi della Locanda Del Gigante è un atto politico, un gesto solidale nei confronti dei confinati, un atto d’amore verso il proprio territorio. Diventa occasione per sentirsi gioiosamente schierati dalla parte delle primizie, uniti sotto la bandiera di un uomo che ha scelto di dedicare la propria esistenza alle donne ed agli uomini che hanno smarrito la traiettoria e vagano in cerca di sé stessi. Chi sceglie le mammarelle (dolci, tenere, senza peli o richiami alle consistenze del legno) del dottor Carlo Petrella e dell’esercito dei dolenti, si abbandona alla convivialità ed alla buona tavola. Le mammarelle segnalano la forza di un contagio e di una salvifica pandemia. A cura di Francesco Aliperti Bigliardo.

Dove si trova

I luoghi
di Acerra

Parco Urbano

Il Parco Urbano è una struttura situata nel territorio di Acerra dal 2015.

Piazza Angelo Soriano

Alla fine di via Leonardo da Vinci si trova Piazza Soriano, meglio conosciuta come parco Gravina

Teatro Italia

Situato in Via Castaldi, in Teatro Italia è stato, a partire dagli anni ’50