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Piazza Angelo Soriano
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la mia storia
in breve

La mia storia in breve

Alla fine di via Leonardo da Vinci si trova Piazza Soriano, meglio conosciuta come parco Gravina. La piazza da nome al quartiere che la circonda, il Rione Gravina, il quale si estende dalla Villa Comunale al Corso della Resistenza. I lavori per l’attuale piazza Soriano così come la conosciamo furono intrapresi nel 1975 sotto l’amministrazione Soriano. La piazza fu, poi, intestata al Sindaco Angelo Soriano, prematuramente scomparso.

Il territorio su cui oggi si trova la Piazza storicamente era compreso nei possedimenti dei Conti: più precisamente questi avevano in quella zona un terreno in cui erano presenti animali e alberi da frutto. La zona era infatti denominata “abbascio ‘o parco”. Il nome parco Gravina è da attribuirsi al cognome dell’ultimo proprietario del terreno.

Tratto caratteristico della piazza è il monumento ai caduti, posto in occasione del trentennale della Resistenza.

curiosità

Ponte levatoio
“Monito agli oppressori. Incitamento agli oppressi”, così recita la stele ricordo posata nell’ottobre del 1975 e dettata da Eustachio Paolicelli, Sociologo di origini materane ma Acerrano d’adozione, per 9 anni Magistrato onorario presso la sezione minorenni della Corte di Appello di Napoli, da sempre attivo nel sociale, fondatore del Periodico “Il Quartiere” oltreché tra i fondatori e presidente per diversi anni del Museo di Pulcinella, sulla scorta di una lapide presente nella sua Matera anch’essa a ricordare la Resistenza dei cittadini materani al nazifascismo. La posa della stele in piazza Angelo Soriano fu uno dei momenti di una grande manifestazione organizzata dal periodico locale “Il Quartiere” per il Trentennale della Resistenza.
di Giovanni Bruno

Testimonianza

Testimonianza del dott. Antonio Santoro
Angelo Soriano, medico e sindaco di Acerra, morì prematuramente alla età di 53 anni, durante il suo secondo mandato sindacale. La piazza fu a lui intestata in ragione dell’impegno profuso per la realizzazione nel 1975.  Dal libro di Antonio Santoro:  “Sono trascorsi tanti anni, eppure, ancora oggi, lo ricordo come una persona cordiale, tenace, impegnato a risolverei i problemi di salute dei suoi assistiti e le complesse problematiche del paese che amministrava. […] Nel 1978, quando la malattia lo divorava giorno dopo giorno, la sua mente restava lucida e viva e Lui continuava il suo impegno professionale ed amministrativo con caparbietà e capacità. Abitavo vicino a casa sua e di sera, al termine del mio lavoro, era d’obbligo passare da lui e scambiare parole e pareri, come si fa tra amici e colleghi. […] Tutti quelli che come me hanno avuto il piacere di conoscerlo e di frequentarlo, hanno apprezzato la lealtà dell’uomo, che rispetta l’amicizia, la serietà professionale, vicino ai suoi assistiti, la capacità di confrontarsi con passione politica con gli altri, rispettando l’uomo che era di fronte, a volte con rabbia, ma sempre con stile garbato e ricco di insegnamenti. Acerra ha perso uno dei suoi figli migliori, e c’è rimpianto di averlo perso quando era ancora in grado di dare il meglio di sé. Grazie Angelo per esserci stato e grazie per quello che, con disinteresse, hai fatto per il tuo paese”.

Galleria
fotografica

Documenti
storici

Com’era, com’è…

Piazza Angelo Soriano
1985
Inverno 85. La piazza innevata. Foto pubblicata da Amedeo Montano
2021
Piazza Soriano oggi. Foto di Francesco Cervone.

Dove si trova

I luoghi
di Acerra

Parco Urbano

Il Parco Urbano è una struttura situata nel territorio di Acerra dal 2015.

Piazza Angelo Soriano

Alla fine di via Leonardo da Vinci si trova Piazza Soriano, meglio conosciuta come parco Gravina

Teatro Italia

Situato in Via Castaldi, in Teatro Italia è stato, a partire dagli anni ’50