Situato in Via Castaldi, in Teatro Italia è stato, a partire dagli anni ’50, un importante punto di riferimento sociale e culturale della città di Acerra. In realtà l’attuale teatro Italia era uno dei teatri presenti in città.
Nell’Acerra degli anni ’50-’60, il cinematografo era una delle forma di intrattenimento preferite. Grazie alla crescente popolarità degli spettacoli cinematografici, in quegli anni, proliferavano un po’ ovunque i “cinema-teatro”: quei locali destinati sia alle rappresentazioni teatrali che alle proiezioni cinematografiche. Laddove non vi fossero, infatti, locali destinati specificamente alla proiezione delle pellicole, si era soliti “adattare” i teatri stessi a mo’ di sala cinematografica, spesso cambiando le strutture e modificando il repertorio solito per rispondere alla domada del pubblico.
Nella nostra città c’erano ben quattro “sale cinematografiche”, alcune delle quali proiettavano anche o solo all’aperto:
1) Il cinema-teatro “Italia” che, all’epoca, si chiamava “Arena Italia” (ma era conosciuto, in gergo dialettale, anche come ” ‘O Cinem e Fasul”) e, in estate, proiettava all’aperto (nel cortile). Spesso, in questa sala, si tenevano le rappresentazioni delle “Sceneggiate Napoletane” che mandavano il pubblico letteralmente in delirio, specie quando protagonista era il grande Mario Merola. Lo stesso entusiasmo si avvertiva sempre in occasione della proiezione della “prima” di qualche film.
2) Il cinema-teatro “Castaldo” (Cuccell), sito in via Duomo, nei locali dove, fino a pochi mesi fa, c’era il negozio della Benetton.
3) Il cinema “Ferrigno” che si chiamava “Arena quattro Pini”, era situato in via G. Caporale (e, per questo era noto anche come ” ‘o cinem sott ‘o Mur”) e, in estate, proiettava all’aperto nel giardino di Palazzo Caporale.
4) Il cinema “Giardino degli Aranci” che si trovava “abbascio Sant’Anna” (dove adesso c’è quel grande palazzo sotto cui si trova il negozio di mobili, lampadari e carrozzine) e proiettava però solo d’estate, all’aperto. Spesso, al Giardino degli Aranci, venivano proposte le “serate popolari”: per sole 100 lire si poteva assistere alla proiezione di due film, solitamente un “peplum” (film di genere storico come “Maciste”, “Sansone”, ecc…) ed un “western” (si ringraziano, per questa nota: Italo Acciaioli, Vincenzo Morgillo e Saverio Petrella).
A fronte dei quattro teatri presenti nella città di Acerra, oggi l’unico presidio sul territorio resta il Teatro Italia. Da qui tutta la sua importanza storia e culturale. Oggi il teatro offre una nutrita rassegna teatrale, organizzata di anno in anno, e, a partire dal 2019, le proiezioni cinematografiche.